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Conclusa la DefiWind 2023

Con una domenica dove le condizioni sono rimaste, troppo leggere per dare il via a nuove gare, la Défi Wind 2023 si è chiusa a Gruissan, incoronando Nicolas Goyard e Sara Wennekes vincitori nella classifica generale.
Anche quest’anno il più grande raduno di windsurfisti al mondo ha mantenuto tutte le sue promesse, con  una bellissima Tramontana che ha soddisfatto le aspettative dei 1.400 corridori dai 13 ai 76 anni, provenienti da 42 Paesi…
La classifica generale del sabato dove si è disputata una sola prova è quindi quella definitiva: Nicolas Goyard entra nella ristretta cerchia dei windsurfisti che hanno vinto la Défi Wind due volte, mentre tra le donne, Sara Wennekes vince, dopo una bella battaglia con Justine Lemeteyer, questa edizione 2023.

Con una Tramontana meno furiosa rispetto alla Défi Kite e al Défi Wing che hanno preceduto la gara in windsurf, i foil hanno di nuovo fatto la parte da leone sotto le tavole dei pro e dei migliori rider del mondo del circuito PWA Slalom in questa Défi Wind 2023 anche se, e questo dovrebbe dare da pensare, ben 1.100 riders hanno navigato con le tavole su pinna…
Nicolas Goyard ha dominato i primi giorni di gara, vincendo comodamente nelle prime tre manche. Il danese Johan Soe ha conquistato due volte il secondo posto e Pierre Mortefon è finito una volta secondo e una volta terzo. Sabato nell’ultima prova, Johan Soe si è preso la rivincita chiudendo davanti ai due fratelli Nico e Thomas Goyard.

Alla fine, Nicolas Goyard firma una superba vittoria su questa Défi Wind 2023, Johan Soe (9° assoluto 2022) conquista il secondo posto e Thomas Goyard ottiene un bel terzo posto.
Pierre Mortefon è arrivato 4° in questo Défi Wind 2023, dopo aver offerto anche grandi prestazioni, William Huppert è salito al 5° posto.
Primo classificato nella categoria pinne, Lohan Jules (20°) viene premiato per la sua costanza, Andrea Cucchi (25°) e Taty Frans (32°) completano il podio.
Johan Soe ha chiuso anche al vertice la classifica U20, davanti a Octave Carfantan (28°) e all’olandese Hidde van Der Meer (29°).
Tra le donne le olandesi Sara Wennekes e Justine Lemeteyer hanno condiviso le vittorie (due ciascuna), Delphine Cousin e la britannica Alice Read hanno conquistato diversi podi rotondi.
Sara Wennekes (57° assoluta) ha messo il sigillo su questa edizione della DefiWind con la vittoria nel round 4  che le ha permesso di superare Justine Lemeteyer (68° assoluta), il podio femminile è stato completato da Delphine Cugino (78°), vincitore della precedente edizione.

Classifiche.

Men’s Current Results 2023 Défi Wind
1st Nicolas Goyard (FRA | Phantom / Phantom Sails / Phantom Foils)
2nd Johan Soe (DEN | FMX Racing / Point-7)
3rd Thomas Goyard (FRA | Phantom / Phantom Sails / Phantom Foils)
4th Pierre Mortefon (FRA | Fanatic / Duotone / Chopper Fins / Phantom Foils)
5th William Huppert (FRA | Phantom / Phantom Sails / Phantom Foils)
6th Enrico Marotti (CRO | JP / NeilPryde) Bruno Martini
7th Bruno Martini (ITA | JP / NeilPryde)
8th Amado Vrieswijk (NB | Future Fly Boards / Severne Sails)
9th Antoine Albeau (FRA | JP / NeilPryde)
10th Nicolas Warembourg (FRA | JP / NeilPryde)

Women’s Current Results 2023 Défi Wind
1st Sara Wennekes (NED | Future Fly Boards / Severne Sails)
2nd Justine Lemeteyer (FRA |FMX Racing / S2Maui / LokeFoils)
3rd Delphine Cousin Questel (FRA | FMX Racing / S2Maui)
4th Blanca Alabau (ESP | Starboard / Severne Sails) Marion Couturier
5th Marion Mortefon (FRA | Fanatic / Duotone / Phantom Foils)
6th Marion Couturier (FRA | Starboard / Severne Sails)
7th Alice Read (GBR | Fanatic / Duotone)
8th Jenna Gibson (GBR | Fanatic / Duotone)
9th Ambre Papazian (FRA | Starboard / Severne Sails)
10th Femke Van Der Veen (NED | Starboard / Severne Sails)

One thought on “Conclusa la DefiWind 2023

  • Buongiorno, e spero lo sia per tutti quelli “di zona” dopo due ottime uscite ieri e oggi…..lo spunto è il confronto di 1100 pinne contro 300 foil…..c’è da pensare? Io direi di no,semplicemente è evidente che il foil usato in maniera estrema,viaggiando a 30 nodi o più,sia assolutamente cosa per pochi,mentre molti amatori e agonisti di livello non top sono in grado di raggiungere velocità di tutto rispetto sulla pinna. Penso sia ulteriormente significativo il fatto che Cucchi,che non è proprio l’ultimo,abbia scelto la pinna. Probabilmente di quei 1100 almeno 1000 avevano anche l’opzione foil per condizioni leggere. Da prendere in considerazione l’attrezzatura necessaria per poter uscire in foil sempre,che oltre ad essere costosa,è anche composta da molte parti da abbinare in base alle condizioni e che richiede test che solo i pro (o i nullafacenti carichi di grano) possono fare. Va ribadito che,anche per chi non vede il foil solo come il modo di uscire quando la pinna resterebbe a terra,un conto è l’uscita foil freeride con vela piccola (es. con la 4 quando i pinnati sono con la 5.5) altro è il racing. Tutti d’accordo?

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