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GA Cosmic e le altre freerace…

Tra quelli che ci credono davvero, a volte anche troppo, che il vento prima o poi arrivi, ci siamo anche noi di Wind News… se no ovviamente non saremmo ancora qui, dopo quasi 30 anni, dietro ad un giornale di windsurf!
E a conferma di ciò, non contenti delle “sóle” rimediate nei week- end precedenti, prima di ancora di prendere quella parziale di domenica, un paio di tester del nostro “giornaletto” ci hanno provato anche sabato scorso con previsioni, che almeno fino all’ora di pranzo, uno sbuffetto di ponente lo davano…
“Dai… andiamo ad Andora: carichiamo in macchina la Cosmic 7.2 e lo slalom… tu usi quella ed io provo la Torro SL 6.9 abbinata al 3S+ 106 e poi ce li scambiamo. In più, dovrebbe arrivare anche  Michele con la Sunray 7.0… così cominciamo a provare un po’ di “roba” per il prossimo numero di aprile/maggio di Wind News. E vuoi che non riusciamo a planare con quella roba lì?!”
Ed infatti non ci siamo riusciti, perché di vento non se n’è visto neanche l’ombra… però almeno abbiamo montato sull’erba del parchetto, facendo slalom come al solito tra un escremento di cane e l’altro, (un must di tutti i manti erbosi di Andora), la Ga Cosmic 7.2.

La Cosmic è la freerace a sette stecche e due camber di casa Gaastra: offerta in sei misure (6.2, 6.7, 7.2, 7.7, 8.3, 9.0), dispone delle risorse giuste in fatto di potenza, velocità e divertimento per soddisfare qualunque freerider e freeracer, ma, secondo noi, anche tutta quella cerchia di surfisti che fino ad ora sono usciti con lo slalom e vele con almeno tre camber.
Surfisti ad esempio come l’amico Fabrizio ed il sottoscitto, possessori di un paio di slalom “datati” sui 120 litri che abbinavamo, fino a poco tempo fa, a vele slalom o race amatoriali sugli 8.0 metri… ora entrambi stiamo cercando di “semplificare” ed alleggerire un po’, anche dal punto di vista portafoglio, il rig “primaverile/estivo”.
La Cosmic 7.2 potrebbe essere la risposta giusta per sfruttare i termici e i venti primaverili, senza diventare matti in fase di trim e con un rig che non va a pesare sulle già “stanche” schiene. La nostra domanda è infatti questa… ha senso avere una vela con 3/4 camber, albero e boma “dedicati” che insieme costano come un motorino nuovo, quando le regate sono solo un lontano ricordo?!

Il test della GA Cosmic 7.2 e della Gun Sunray 7.0, anch’essa dotata di due camber e con la stessa “filosofia”, sarà proprio in quest’ottica per verificare se possiamo mandare finalmente in pensione i “veloni”, nel mio caso la “datata” Cannonball 8.0, che “tengo” lì solo per planare nella bella stagione…
Per adesso, visto che in acqua non siamo ancora “scesi” con queste vele, vi possiamo solo dire che armare perfettamente la Cosmic è un gioco da ragazzi: la 7.2 vuole il 460, ma potrebbe “reggere” anche il 430 con 38 cm di prolunga (cosa che una volta verificata l’effettiva compatibilità, permetterebbe di risparmiare un albero…), preferisce alberi sdm, ma volendo ha di serie gli spessori per adattare i camber su alberi rdm… ha un boma di solo 209 cm di lunghezza il che permetterete di risparmiare anche… ah, ah, ah!

Lasciando per un attimo da parte il famoso “braccino” ligure, per ora la prima impressione della Cosmic è veramente strapositiva: peso leggero, rotazione dei camber soffice e graduale, una bella pancia… tenuto conto che la tavola slalom datata ce la teniamo (tanto non ci si fanno due scudi a venderla… ah, ah, ah!) vuoi vedere che con questa 7.2 freerace planiamo subito quasi come con la 8.0, ma non ci “spacchiamo” più la schiena come con il “velone”?!
Al test sul numero di aprile/maggio di Wind News la risposta…

E prima di lasciarvi, in attesa del test… vi ricordiamo che lo scorso settembre avevamo scambiato 4 chiacchiere con Peter Munzlinger riguardo Matrix, Cosmic e Phantom che sono le vele freeride/freerace di GA per la stagiona 2019.
Ecco cosa ci aveva anticipato: «…oltre al parallel batten concept, abbiamo inclinato maggiormente le stecche e rivisto il NCB concept con la stecca principale che incrocia di nuovo il boma, ma mantiene il baricentro comunque più basso nella vela per unire i vantaggi di tutti i due sistemi NCB (No Cross Batten) e del classico Cross Batten, il primo più adatto per il low end, il secondo per la stabilità con vento forte.
Inoltre ho ridotto il posi-leech alla stecca sopra il boma per migliorare le performance di punta delle vele.
Sulla Matrix in particolare adesso la misura 6,7 ha una stecca in più (7).
La Cosmic ha la tasca d’albero più larga e tutte le misure hanno 7 stecche.
La Phantom si avvicina di più alla Vapor con una tasca d’albero più larga e le stesse misure della Vapor. Le prestazioni sono aumentate, ma non a scapito della facilità di utilizzo che ha sempre caratterizzato questa vela freerace.»

3 thoughts on “GA Cosmic e le altre freerace…

  • In effetti il foil è pericoloso non poco, i velisti che usano il sistema si sono già rovinati in molti, vedi ex campione del mondo della classe che si è tranciato quattro dita!
    Sul discorso vela concordo sull’alleggerimento, però credo che da noi una 8 sia pressoché indispensabile per poter uscire abbastanza, a meno di avere capacità a me sconosciute o usare tavola molto voluminosa.
    Grazie per gli auguri,ne ho bisogno.

  • Belin Giampaolo non sapevo che ti eri acciaccato di nuovo… buona convalescenza!
    Mi sa che a “postare” sul sito siamo rimasti solo io e te, da buon i vecchietti…. ah, ah, ah…
    E da buon vecchietto anch’io avevo la 4.5 con i camber… ah, ah, ah, quanto tempo perso! Per quanto mi riguarda la soluzione non è tanto camber o non camber… è proprio ridurre la metratura, la misura dell’albero e del boma ed avere qualcosa di un po’ più leggero e duttile! Anche nel caso di dover “trascinare” tavola e rig fino alla boa dei 200 metri per uscire d’estate alle Fornaci…. ah, ah, ah… dove non abbiamo corsie d’uscita. In quel caso se avessi anche un foil (app. oggi mentre correvo lungo la costa ne ho visto ben due pronti ad uscire: uno al tuo circolo e uno a Zinola….) potrei provare a tranciarmi la femorale sgambettando per raggiungere la boa… ah, ah, ah!

  • Come tutti o quasi i vecchi,di pratica e di età, ho passato un periodo in cui il target era solo la velocità ( ho avuto anche la 4.5 con i camber!). Ora però, con l’evoluzione delle vele, credo che per i vecchi la soluzione migliore da abbinare a slalom o freerace sia la vela nocam, Matrix,Rapid, per restare con le marche citate, o ACX del buon Cucchi. E lo dico utilizzando attualmente una Sunray 8, quindi 2cam. Spero di poter tornare ad utilizzare il tutto, causa frattura bi-malleolare che mi terrà lontano un tot….. Nel mentre buon vento a tutti!

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