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Foil Horue windsurf, first impressions…

Windsurf Foil Horue – Non passa un giorno che in rete non si vedano articoli e video riguardanti il windsurf foil. C’è molto fermento attorno al tema e tanti brand si stanno buttando a capofitto in questo possibile nuovo mercato. Ne parlavo giusto la settimana scorsa a Torbole anche con Fabio Calò che ha provato di recente i primi esemplari JP e Neil Pryde. Un mercato che in realtà non è del tutto nuovo. Se in ambito kite i Foil sono ormai presenti in ogni spot, nel windsurf ci sono già da qualche anno delle aziende che hanno creduto in questa nuova forma di windsurf. Se AHD è stata indubbiamente la pioniera, la Francese Horue non ha comunque perso tempo e propone già in vendita i suoi prodotti foil Horue per windsurf e kite.

Qualche giorno fa, proprio a seguito di uno dei tanti confronti online sul tema, un amico svizzero lettore di Wind News, mi ha proposto di provare il suo foil Horue.

Wind Foil Horue LogoLa proposta Windsurf foil Horue prevede sia la possibilità di acquistare il solo Foil “Vini” da applicare ad una tavola tradizionale dotata di scassa Deep-Tuttle sia delle soluzioni Kit Tavola+Foil. La tavola, Tiny, è disponibile in 4 diversi volumi: 85, 95, 110 e 120. Il foil Horue ha un albero principale di 85 cm a cui vengono abbinate due pinne portanti orizzontali. Quella anteriore è disponibile in 3 versioni adatte a diverse condizioni (Cruising normale, Light Wind e Extreme Light Wind). Al momento il sito Horue propone un interessante sconto su tali kit. Nel caso del mio test, la pinna gp (modello precedente rispetto al Vini presente online) era abbinata ad un vecchio slalom F2 145 litri e ad una vela 7.0 con due mini camber.

Ci siamo visti a Pianello, Lago di Como e appena è iniziato il primo sbuffo di vento, sono andato in acqua, molto curioso ma anche un po’ timoroso nel trovarmi accanto ad una appendice che quasi ti sovrasta in grandezza. Considerate che già l’albero principale è alto quasi 90 cm ma in più ci sono le due pinne portanti che quindi trasformano il tutto in un parallelepipedo di circa mezzo metro cubo. Vi assicuro che mette soggezione già anche solo trasportare il kit in acqua.

Come è andata? partiamo al contrario… la sera a casa mi sono detto: “cavolo… voglio riprovare il foil al più presto!!!“, e questo anticipa già un po’ le impressioni di questo primo mio tentativo di Windsurf Foil.

I primi minuti sono stati di totale perplessità. Innanzitutto il vento era proprio leggero e peraltro molto bucato a riva (classica situazione a Pianello mentre vedevo tanti ragazzi sfrecciare in acqua 500 metri sopravento, a Cremia). Piano piano le prime raffichette hanno raggiunto la zona dove stavo navigando e ho iniziato a planare per bene. A questo punto ho iniziato a divertirmi ma qualcosa non quadrava completamente. In praticava stavo planando normalmente senza sfruttare il lift sul foil. Pensavo che il foil entrasse in gioco da solo ma constatando che ero “attaccato” all’acqua, ho ripensato alle istruzioni che mi aveva dato il mio amico Enrico e ho iniziato ad agire facendo un po’ di pressione sulla poppa. Questo infatti genera quel poco di inclinazione che da l’input al foil per iniziare a salire. Da alcuni video di Horue, ho scoperto che è possibile trimmare la pinna portante in modo da avere un lift quasi automatico. Volendo fare un parallelismo, potremmo vedere le due diverse configurazioni come quelle tra una tavola che ha bisogno di un input attivo da parte del rider per planare e una che inizia a planare senza alcuna azione.

Finalmente ho iniziato a sollevarmi dall’acqua e ho iniziato a provare delle sensazioni contrastanti. Da una parte si prova una sensazione di leggerezza in navigazione. Qualcosa di paragonabile al passaggio per i windsurfisti principianti, dalla non planata alla planata, ma ingigantito. Una sensazione molto bella, piacevole ed esaltante. Dall’altra parte però inizia un po’ di timore dovuto all’altezza che il foil ti fa raggiungere (ricordate che è alto quasi un metro), specialmente quando si è alle prime armi, come nel mio caso, e vi ritrovate a fare una sorta di sali-scendi tipo montagne russe, a causa della poca dimestichezza.

Il problema, infatti, riguarda l’andatura. Innanzitutto la postura è differente rispetto al windsurf normale, costringendovi a stare molto centrati sulla tavola e specialmente dovreste riuscire a tenere la tavola perfettamente piatta, altrimenti continuerete a salire e scendere, o ancora peggio a cadere. Se infatti le discese di prua possono essere gestite dallo scoop del nose, se vi inclinate lateralmente, siete certi di finire di taglio in acqua. In tutto questo contesto, probabilmente la vela freeride a 2 mini camber non era certo la soluzione preferibile. Una freewave/freestyle compatta e più piccola può infatti facilitare la posture centrata e quindi indirettamente la navigazione “piatta”.

Resta qualche dubbio sull’abbinamento di un foil ad una tavola tradizionale. Probabilmente la soluzione della tavola Tiny Horue (così come la AFS-1 o Sealion Wings di AHD, di cui parleremo prossimamente), cioè shape nati proprio per essere abbinati ad un foil, dovrebbe rendere li tutto più accessibile. Penso infatti a delle strap minimamente più centrate, uno scoop a prua pronunciato più di quanto possa esserlo una tavola slalom tradizionale, un rinforzo nella scassa affinché possa sopportare a lungo (o ancora meglio per sempre) la forte pressione dell’intera tavola “volante”,…

La curiosità di provare questi kit nati apposta per il foil è molto grande e presto credo che potremo raccontarvi maggiormente di questo mondo ormai pronto alla diffusione più massiccia nel nostro sport.

Ci aggiorneremo sicuramente a breve
Giuseppe Cassone

Per info sui prodotti Horue visitate il loro sito web o la pagina Facebook

UPDATE_ICONAGGIORNAMENTO DA HORUE: il responsabile della ditta Francese mi ha scritto sottolineando che quello provato da me è il modello GP precedente all’attuale Vini e non più in vendita. Quello nuovo, è più veloce, più leggero e più manovriero, oltre ad avere la finitura carbon.

Cercheremo di provare anche questo nuovo prodotto.

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4 thoughts on “Foil Horue windsurf, first impressions…

  • Salve, volevo sapere il peso di una pinna foil.
    Grazie

    • Quello in carbonio della Bic/kerfoils che è l’unico che ho potuto “toccare con mano” pesa 2,6 kg…
      Per gli altri, ti risponderà Giuseppe…

  • Grande Giuseppe! Ho scoperto ora l’articolo. Se ho capito bene, ne hai preso uno anche tu. Giusto?

    • no, Enrico, era il test fato col tuo foil

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