Test Goya Proton Race Pro 117 2020
Goya conferma il suo interesse alla realtà slalom producendo con il suo team una vera arma letale per il PWA grazie alla collaborazione con Ben Van Der Steen che ora vive a Tarifa. Lo shape è caratterizzato dalla depressione nella zona del piede d’albero, i bordi sono spigolosi ed aggressivi. La carena ha una pronunciata V che da prua sfuma leggera fino alla poppa, a sua volta è caratterizzata da un cut-out di scavi a due livelli molto singolari. I bordi sono arrotondati in coperta nella zona delle straps e già a vederli ti garantiscono un ottimo confort in andatura. Il Proton RP 117 2020, provato in anteprima Italiana ci ha davvero impressionato… è a tutti gli effetti una tavola ’’ready to race’’!
La prima cosa che colpisce quando la prendi in mano, oltre la fluidità del design caratteristico Goya, è il peso: solo 5.8 kg per una macchina da slalom come questa. La seconda è la rigidità che mentre si naviga, combinata al peso, si traduce tutto in accelerazione fulminante. Hanno lavorato davvero bene in termini di shape e costruzione infatti appena infili i piedi nelle comode straps MFC senti proprio che la tavola vuole correre libera e trasforma la propulsione della vela in velocità pura. Inoltre questa estrema rigidità offre uno spunto in planata davvero notevole per questo litraggio e grazie alla poppa di dimensioni generose (ben 49.5 cm) puoi utilizzare anche una pinna oltre i 38 cm se il vento è più leggero o rafficato. Per spremerla al massimo con 15\18 nodi ho montato una 37.5 cm con la vela a 4 camber da 7.8. E’ incredibilmente veloce tanto da registrare 36 nodi al GPS come punta massima di velocità facilitato dal fatto che il mare era piatto e privo di fastidiosi choppy.
Proton RP ha un drive ottimo in andatura e si può arrivare davvero forte in strambata perché i bordi spigolosi e gli scavi multipli della poppa consentono i spingere deciso e condurre bene la curva rimanendo in traiettoria come in un binario, fino ad uscire davvero forte nella nuova mure. Curva bene, tanto che continuando a scendere in un percorso down wind immaginario, ci si diverte moltissimo a strambare. Il Proton Race è un vero l’outsider dello slalom e potrebbe essere un valore aggiunto per migliorare i risultati in competizioni slalom o semplicemente per oltrepassare i vostri limiti di velocità.
NB: clicca sull’immagine sotto per leggere il test in alta risoluzione
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