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GA Cross e Poison

L’idea era quella di “solleticare” la curiosità visto che i nomi sono gli stessi di un paio di famose vela della linea GA, ma per ora si sta parlando delle nuove ali da wing, sviluppate da Urs Hungerbuhler, della Gaastra kiteboarding R&D.


Delle novità windsurf Tabou e GA per quanto riguarda wave, freewave e freestyle se ne parlerà a breve, giusto per l’uscita del numero di ottobre/novembre di Wind News, anche se qualche pezzo… vedi Pure… è già persino… testabile.
Adesso occupiamoci delle ali da wing 2021 Cross e Poison….  rispetto alla versione Air Wing 2020 provata nella misura 4.2 su uno degli ultimi numero del cartaceo, il CROSS vanta ha alcuni rinforzi in più ed è disponibile in cinque misure dalla 2.8 alla 6.2.

 

Inoltre ha altre due maniglie che vanno dalla diagonale del puntone al bordo anteriore: queste maniglie offrono più possibilità di gestire l’ala nelle manovre freestyle (che è visto un po’ come il futuro del wing) e nelle manovre in genere. Le maniglie extra sono molto utili anche quando le ali vengono usate a terra magari con uno skateboard, perchè utilizzando la maniglia inferiore si evita di strofinare la base dell’ala a terra.

Il Cross è un’ala facile da maneggiare, ma allo stesso tempo divertente e potente, munita anche di finestre per una maggiore visione e sicurezza. In quet’ottica i surfisti ed anche le scuole apprezzeranno i rinforzi extra e il fatto che sia molto facile partire in planata pompando con l’ala.
Il POISON, disponibile in sei misure dalla 2.8 alla 7.2, è invece un wing più orientato alle prestazioni. Non ha finestre, meno rinforzi e solo le tre maniglie posizionate dove è davvero necessario ed è un po’ più leggero del Cross essendo progettato principalmente per il wave riding.

La sua leggerezza rende più facile al rider seguire l’onda, anche in downwind e facendo sventolare l’ala. A livello costruttivo Cross e Poison sono realizzati con gli stessi materiali: i tubi sono in poliestere ad alta densità (dacron) con 172g/m^2 mentre il corpo ala è realizzato in un tessuto spinnaker triplo rip-stop in poliestere con rivestimento in PU su entrambi i lati. I bladders all’interno dei tubi sono realizzate in film di PU separato da una pellicola da 0,08 mm. Nel bordo posteriore è cucito una linea in kevlar più un doppio strato di spinnaker come rinforzo, per mantenere stabile la tensione dell’ala anche dopo un uso intenso

Entrambe le ali hanno un’ulteriore protezione in kevlar sulla punta, che potrebbe toccare il suolo maneggiando l’ala in spiaggia o utilizzandola a terra.
Sia Cross e Poison sono stati sviluppati in Francia, Regno Unito e Taiwan, testati da Cedric Bordes, Ross Williams e dallo stesso Urs Hungerbuhler abbinati a diverse tipologie di tavole tra le onde, in acqua piatta e in tutti i tipi di condizione.
For more info: White Reef – 0547 22756