Villasimius, 6 Giugno

Già per il fatto che qui a Villasimius è estate piena, al contrario di casa (Como), la vacanza appena iniziata è un successo ma se poi fai una giornata come quella di oggi, allora ti vengono quasi le lacrime agli occhi per la gioia e capisci quanto sei fortunato ad amare gli sporte a poterli fare…

Certo non arriverò mai ad emulare completamente il mitico Caporedattore che se non fa 5 ore di sport al giorno (tra windsurf, surf da onda, sup, Mountain Bike, … ) non è contento, ma le giornate come quelle di oggi vanno ricordate, anche perché iniziate sotto una cattiva stella: sarei dovuto andare a Sa Barra ma il mio amico Adolfo non stava bene, in realtà non stavo bene neanche io a causa di una fitta sentita nella coscia ieri sera e il cui dolore mi stava accompagnando anche dopo la notte che speravo portasse consiglio (alla gamba…) e, quel che è peggio, il meteo di Villasimius era poco interessante, con i siti più ottimisti che davano 6/7 nodi di vento. Solo Matteo Piras mi aveva allertato di un possibile termico verso Costa Rei. La giornata era destinata ad essere trascorsa su un lettino a bordo piscina nel pur splendido Hotel & Residence Cormoran, con un libro in mano.

Ed invece a metà mattina, vista la piatta totale del mare, decido di tirare fuori dal van il tuttofare SUP JP CruisAir 11.4 WS, con la sua pagaia carbon. In fondo la gamba avrebbe lavorato poco e almeno non sarei stato ad oziare completamente. Alle 12 sono in acqua.

Seguo la costa e le belle insenature nascoste e dopo aver superato due spiagge quasi deserte (una di queste con la villa di Soru…) arriva alla spiaggia di Campulongu dove trovo anche il mio amico Adolfo. Faccio due chiacchiere e poi torno verso il mio Residence per andare a pranzo. Una bella oretta di pagaiate l’avevo portata a casa e la giornata era diventata di colpo più piacevole.

Entro in stanza più sereno e sorridente di qualche ora prima ma mentre inizio a prepararmi qualcosa da mangiare insieme ad Alda e Matteo, vedo dal nostro balcone fronte mare, che c’è vento. Un vento che  soffia quasi parallelo alla spiaggia e che era completamente assente fino a 30 minuti prima. Prendo allora l’anemometro e scendo in spiaggia (in posti che non conosco bene, la sola vista della superficie spesso è poco indicativa per capire che vento c’è veramente): ci sono 14/15 nodi a terra ma al largo il vento è visivamente maggiore. Torno in stanza, mangio un panino e scendo ad armare il JP FreestyleWave 112 con la Neil Pryde Fusion 6.5 e l’AL360 E3 Carbon e alle 14 mi lancio verso il mare aperto con 17/18 nodi.

L’unico in acqua in tutta la baia. Faccio un’ora e mezza avanti e indietro in un mare stupendo, tutto mio e alle 16 sono nuovamente in stanza rifiatare. Ma quando sto per accendere il pc per vedere le foto della GoPro, mi chiama Alda dicendomi che i ragazzi dell’animazione del Cormoran stanno organizzando il torneo di Beach Volley. Che faccio? posso mai perderlo? spuntino veloce, altro strato di 30 sulle spalle e torno in spiaggia per la terza session sportiva della giornata!

E la gamba? …la fitta che ieri sera non mi faceva camminare bene? scomparsa! W lo sport, W Villasimius!!! Come secondo giorno di vacanza non c’è male!

Alla prossima
Cassik