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Windsurf 4 Amputees

Abbiamo parlato altre volte del progetto “Corri sull’acqua: Windsurf 4 Amputees” che Francesco, Sandro e Nora hanno avviato tempo fa per avvicinare il windsurf ai portatori di protesi. L’iniziativa è stata molto apprezzata e gli eventi organizzati in giro hanno avuto un gran bel seguito, un bel successo e hanno fatto ovviamente parlare di sé per la lodevole finalità alla base dell’idea. Il video della tappa di Torbole dello scorso anno, che trovate sotto, è da brividi…

Francesco & C. non vogliono fermarsi qui e stanno cercando di crescere ulteriormente. Per questo c’è bisogno di fondi e per tale motivo è stata lanciata in questi giorni una campagna di crowdfunding online che siamo felici di supportare anche tramite i canali di Wind News, sperando di contribuire al raggiungimento del loro obiettivo di raccogliere €3000.

Eccovi il testo ufficiale del progetto di raccolta fondi, che potete direttamente leggere nella pagina ufficiale del progetto, dove potrete anche dare il vostro contributo. Inoltre potrete seguire la vita del progetto tramite la pagina Facebook Ufficiale Corri sull’acqua: Windsurf 4 Amputees.

Cosa abbiamo fatto e per chi

La “Action 4 Amputees ASD” ha sviluppato “Corri sull’acqua…Windsurf 4 Amputees”, il primo progetto al mondo che avvicina i portatori di protesi allo sport del Windsurf.

Corri sull’acqua ha già conosciuto 18 ragazzi con diverse amputazioni agli arti inferiori (mono/bi transtibiale, mono/bi transfemorale) dai quali ha studiato e cercato di capire le problematiche per l’apprendimento del Windsurf. Successivamente modificando la parte tecnica come quella didattica è riuscito a far navigare con la tavola e la vela il 90% dei ragazzi che ha partecipato ai suoi stage in giro per l’Italia.

PER CHI

Gli utenti ai quali ci rivolgiamo sono persone portatrici di protesi ad arti sia inferiori che superiori non obbligatoriamente sportivi o che abbiano provato il nostro sport.

Al mondo qualche milione di persone pratica il nostro sport e qualche altro milione è amputato; esistono portatori di protesi che riescono a praticare anche ad ottimi livelli, ma sono tutti AUTODIDATTI perchè al mondo non esiste alcuna didattica o testo tecnico, alcun tipo di materiale o istruttore qualificato specificatamente per i portatori di protesi.

Avendo modificato noi per primi il testo tecnico e la didattica più utilizzate in Europa e nel mondo e avendo inoltrato, sempre per primi, la proposta d’ingresso del Windsurf tra gli sport paralimpici non abbiamo, ad oggi, nessun competitor.

Presumiamo che nell’arco di tre/cinque anni vi saranno nel mondo, grazie a noi, sufficienti portatori di protesi che praticano il Windsurf da poter organizzare gare internazionali e avere squadre da portare ai Giochi Olimpici.

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In che mercato siamo entrati?

MERCATO

Negli ultimi anni in svariati sport e action sport si sono viste modifiche tecnico/didattiche volte a far avvicinare anche chi, avendo un problema fisico importante come un’amputazione, vedeva lo sport lontano dalla propria portata.

Certo è che ciò che non viene proposto non verrà ma richiesto!

Oggi tutto è possibile, il mercato è in continua crescita e anche chi ha problemi fisici dettati da incidenti o malattie si mette in gioco e prova nuove sensazioni.

E’ doveroso accontentare i nostri futuri windsurfisti

I NOSTRI PUNTI DI FORZA

  • Siamo i primi
  • Abbiamo oltre 15 anni di esperienza nell’insegnamento sportivo
  • Utilizziamo un manuale e una didattica tra le migliori al mondo (VDWS)
  • Collaboriamo, per la modifica dei materiali tecnici, con due brand italiani e famosi in tutto il mondo (99International e Challenger Sails)

PROMOZIONE AD OGGI

La promozione si è sviluppata prevalentemente su testate giornalistiche di settore, con le quali abbiamo ottime partnership, (4windsurf, Wind News, RiwMag, PointBreak Mag) sia on-line che cartaceo e su vari Social Network.

Due tra i più famosi marchi italiani nel mondo, 99International e Challenger Sails, hanno deciso di supportarci sponsorizzando i materiali, indispensabili per lo svolgimento dei corsi, ed entro primavera verranno modificate tavole e vele in modo da ovviare ai problemi che si sono evidenziati durante l’insegnamento e facilitando l’apprendimento dei nuovi surfisti.

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OBBIETTIVI

  • Modifica e adattamento del testo tecnico e della didattica tradizionale-internazionale (VDWS)
  • Modifica e adattamento dei materiali quali tavole e vele
  • Proposta al CONI e al CIP per l’ingresso del Windsurf tra gli sport Paralimpici

SVILUPPO OBBIETTIVI AD OGGI

  • Modifica e adattamento testo tecnico e didattica in fase conclusiva
  • Materiale tecnico (tavole e vele) adattati pronti per primavera 2016
  • Inoltrata proposta al CONI e al CIP (Comitato Italiano Paralimpico) tramite Pres. AICS nonché vice presidente CIP On. Dott. Bruno Molea

“Corri sull’acqua…Windsurf 4 Amputees” parla 5 lingue e quindi è pronto ad ampliare le sue vedute anche fuori Italia potendo così raggiungere in poco tempo grandi numeri di partecipanti e aumentando sempre più la visibilità.

Corri sull’acqua dopo aver organizzato con successo 5 corsi con un totale di 18 partecipanti, aver avuto visibilità in tutti i siti italiani di settore e aver avuto pubblicati vari articoli e editoriali, crede di non essere più un progetto ma una realtà ben definita, unica al mondo e con un margine di espansione notevole e globale.

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Dove andranno a finire le donazioni?

Si considera un investimento iniziale di €20.000 (ventimila euro) per l’acquisto di un furgone usato e del relativo carrello rimorchio.

La parte restante sarà investita in:

  • sito internet
  • materiale pubblicitario
  • piccolo contributo per corsi allievi
  • spese vive Associazione

Nel caso incontrassimo un marchio automobilistico disposto a metterci a disposizione un mezzo l’investimento iniziale sarebbe minore.

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Il nostro Team

ORGANIZZAZIONE

E’ di recente stata fondata una Associazione Sportiva Dilettantistica denomitata “Action 4 Amputees ASD” per supportare il progetto e dare serietà e credibilità a chi volesse sostenerci.

Francesco Favettini: 36 anni, ideatore e fondatore del progetto, fondatore e direttore della Windsurf Porto Pollo, istruttore di Sci e Windsurf, docente presso il Liceo Scientifico a indirizzo sportivo “Accademia dello Sport e del Fair Play “ dell’AicsFp Sardegna.

Sandro Serani: 34 anni, tecnico ortopedico, fondatore della Sanitop Dobbiaco, maestro di sci specializzato in portatori di protesi, windsurfista.

Nora Serani: 32 anni, fondatrice della Serani video&cut, maestra di sci, windsurfista.

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